È la nuova misura economica, unica e stabile, che semplifica e sostituisce molte delle attuali agevolazioni per i figli a carico.
È la nuova misura economica, unica e stabile, che semplifica e sostituisce molte delle attuali agevolazioni per i figli a carico.
A tutti.
È universale perché tutti ne hanno diritto, indipendentemente dalla condizione lavorativa (occupati e disoccupati) e senza limite massimo di reddito.
È possibile fare richiesta, per ogni figlio a carico, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età.
A tutti.
È universale perché tutti ne hanno diritto, indipendentemente dalla condizione lavorativa (occupati e disoccupati) e senza limite massimo di reddito.
È possibile fare richiesta, per ogni figlio a carico, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età.
Da marzo 2023, per tutte le famiglie che hanno già usufruito dell'assegno non sarà più necessario ripresentare la domanda per continuare a beneficare della misura. L'assegno verrà corrisposto d'ufficio dall'Inps.
L'assegno è progressivo: ciò significa che l'importo dell'assegno cresce al diminuire del valore dell'Isee.
Se decidi di non allegare l'Isee quando fai domanda, puoi ricevere comunque l'importo minimo dall'Inps.
In alcuni casi sono previste delle maggiorazioni: per esempio, se hai un figlio a carico con disabilità o se sei una giovane madre.
Se ricevi il Reddito di cittadinanza, non devi fare domanda: riceverai l'assegno automaticamente dall'Inps.
L’assegno va da un minimo di € 50/mese a un massimo di € 175/mese per ogni figlio minorenne a carico.
Per i figli a carico di età tra i 18 e i 21 anni, gli importi variano da un minimo di € 25/mese a un massimo di € 85/mese.
Sono previste maggiorazioni in caso di figli a carico con disabilità, di madri di età inferiore ai 21 anni, di nuclei familiari numerosi, di entrambi i genitori lavoratori, di nuclei familiari con Isee inferiore ai € 25 mila.
Scopri di più sugli importi >
Approfondisci sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze >
L’assegno va da un minimo di € 50/mese a un massimo di € 175/mese per ogni figlio minorenne a carico.
Per i figli a carico di età tra i 18 e i 21 anni, gli importi variano da un minimo di € 25/mese a un massimo di € 85/mese.
Sono previste maggiorazioni in caso di figli a carico con disabilità, di madri di età inferiore ai 21 anni, di nuclei familiari numerosi, di entrambi i genitori lavoratori, di nuclei familiari con Isee inferiore ai € 25 mila.
Scopri di più sugli importi >
Approfondisci sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze >Per ogni figlio successivo al secondo, è prevista una maggiorazione dell'importo base dell'assegno (fra € 50/mese e € 175/mese), che può variare da € 15/mese a € 85/mese in base al tuo Isee.
Se hai 4 o più figli a carico, è riconosciuta una maggiorazione forfettaria pari a € 100/mese per nucleo familiare.
Consulta le risposte alle domande frequenti, sul sito dell'Inps, oppure contatta il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico).
Puoi anche rivolgerti ai patronati.
Per tutti i nuovi nati e per chi non ha beneficiato dell’assegno unico e universale per i figli a carico nel 2022 la domanda potrà essere presentata sul sito web Inps o tramite gli istituti di patronato.
Scopri di più su come ottenere l'assegno >
Per tutti i nuovi nati e per chi non ha beneficiato dell’assegno unico e universale per i figli a carico nel 2022 la domanda potrà essere presentata sul sito web Inps o tramite gli istituti di patronato.
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Fai domanda da gennaio,
per ricevere l'assegno da marzo.
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Il servizio è offerto dall'INPS, gratuitamente.